La gente muore per davvero
Non sono solito guardare la tivu, men che meno il telegiornale. Figurarsi, da quando hanno decimato i programmi d'opinione, sostituito i cartoni di una volta con le "japponesate" di adesso e soprattutto introdotto i cazzi e la merda di tutti questi signor Nessuno e Qualcuno mentre si fanno il caffè alle 16 o il fuoco con i legnetti, la televisione è diventata il più caro oggetto inutilizzato dal sottoscritto. Sia chiaro, non ne sono totalmente estraniato: fortunatamente mi guardo i film giusti, quelli che dico io ovviamente, con gli amici giusti (sempre quelli che dico io).
Il risultato è una quasi totale estraniazione da ciò che succede nel mondo, visto che quotidiani e notizie ansa non fanno parte dei miei ritmi di vita. Le uniche notize che vedo sono quelle tra un passo e l'altro nel mio soggiorno, o dal frigo alla mia camera, o tra un soap e l'altra di mia mamma .. abbastanza triste e cinico potreste rimproverarmi .. chissenefrega, potrei rispondervi :).
Ieri per caso ho visto lei.
La gente.
La gente morire.
Inebetito fermo il mio tragitto, giro bene il corpo e sgrano gli occhi. Saranno le due del pomeriggio, La7, un telegiornale non male, abbastanza apolitico con ospiti opinionisti. Saranno le due del pomeriggio ma io sto vedendo la gente morire. E non è fiction porca merda .. non è neanche una pubblicità. Senza censure vedo dei poveri russi appesi a cornicioni e a striscioni, con le schiene in fiamme, che tentano di reggersi fino a quando le lacrime gli faranno capire che non sono forti abbastanza per prolungarsi la vita ancora. Nemmeno per dire "Era una inferno ... non so come ho fatto a salvarmi."
Non lo dicono perchè non si sono salvati.
Perchè io dalla mia nuovissima televisione ultrapiatta li ho visti morire, cadere come salami da decine e decine di metri, in mezzo alle grida generali.
Tonf.
Rumore sordo.
La gente muore per davvero.
Il cioccolato non l'ho più mangiato.
13 Comments:
E mentre mi vedo nei miei vent'anni in fiore, la gente muore.
Quando mi sveglio, quando mangio, quando studio, quando esco a bere con gli amici.
Mi illudo che per tutti possa essere bello e spensierato come lo è per me. Mi illudo che alla fine tutti possano essere felici. Che tutti possano morire felici. Ma la verità, hai ragione, Pacca, è che tra una soap e l'altra la gente vive, soffre. E tutti dobbiamo morire, tutti, prima o poi. La cosa più macabra è la totale perdita della dignità dinanzi al proprio destino, forse presentatosi un po' troppo presto. Morire senza dignità. Ecco, questo ti spacca l'anima
Ogni giorno ognuno di noi si sveglia non sapendo quanto ancora potrà o dovrà vivere, ma con la certezza di dover, prima o poi, morire.
Ogni giorno viviamo, inconsci, lo stato embrionale della nostra morte, come in un flash-back di cui ci è chiaro il punto d'arrivo.
Ogni giorno viviamo, e la morte è la solenne proiezione della nostra vita, il nostro stato è quello, inevitabile, di morti-viventi.
Ogni giorno degli uomini, divenuti "professori", ma pur sempre nella loro condizione di morti-viventi si recando a "scuola" per insegnare a degli "alunni" morti-viventi i "valori" e la "cultura" che condizionerà la loro morta vita.
E così ci si illude di battere la morte con la memoria ma ciò non è che un mero ed infimo miraggio.
Tutto viene modificato e cancellato, smussato, livellato, frainteso e restaurato.
Tutto diviene culto e perciò tutto tende ad essere messo in discussione ed archiviato come immaginifico.
Son pensieri che scrissi parecchio tempo fa, ma, coincidenza, ci pensavo giusto ieri.
Penso ancora che la morte sia la solenne proiezione della nostra vita. Quindi cerchiamo di avere un buona vita per trovarci un buona morte.
sia chiaro, questo non voleva essere una di quelle riflessioni "ho visto qualcuno che sta peggio di me quindi devo sentirmi una merda per quanto sono cieco davanti alle mie fortune". non tanto perchè non sia sensato, quanto perchè la retorica la lascio un po' a chi non riesce a farsi un pensiero suo .. al contrario di voi due, i cui commenti apprezzo molto.
:)
La vita ad ogni costo è un miraggio della nostra epoca, falso e ingeneroso.
Un mondo che non ha le capacità per affrontare la vita con consapevolezza non può avere la presunzione di affrontare un tema come la morte.
Un mondo la cui unica preoccupazione è garantirsi una buona "assicurazione sulla vita", non può nemmeno avvicinarsi all'idea di cosa significhi intenedere la morte.
Cazzo che giro di parole: "assicurazione sulla vita"; ti assicuriamo che la tua morte non ti colgierà di sopresa...no...assolutamente no...noi siamo più scaltri e lesti della morte...lei non lo sa ma nel momento in cui la vita lascerà il tuo corpo, una generosa cifra in gettoni d'oro sostituirà la tua presenza nel migliore dei modi...tu sarai sostituito da circa 3 maglioni,2 paia di scarpe,qualche capo firmato,1 bella macchina e se ce la facciamo, anche da un monolocale in città...mi sembra un buon compromesso no?...un buono scambio tra la propria dignità e il proprio valore economico...tanto della dignità che te ne fai? dio bono sei morto...almeno fai che qualcuno al posto tuo si goda un po' di più la Vita...ecco il compromesso...
...muori per migliorare la qualità della vita di qualcun altro...ottimo...cazzo...noi sì che siamo una Società coi contro-coglioni...ci rigeneriamo sulle nostre ceneri..siamo meglio della fenice...
o fosre è meglio dire avvoltoi...sì forse è meglio..ci nutriamo delle carcasse del passato...ne consumiamo la memoria...questo è il nostro compito.
Siamo in uno stato talmente degenerativo che il dio Denaro ha il potere non solo di controllare la morte come è ormai da tempo, ma di creare una sorta di chimera consolatoria...e a questo punto viene da chiedersi non "perchè muoriamo", ma "come facciamo ad essere ancora vivi"...good night and good luck
sono felice che questo post abbia tirato fuori dei commenti così belli ..
GIORNO 3!! GIORNO 3!! GIORNO 3!! ecc..
LA CENSURA CI HA ELIMINATO IL COMMENTO PRECENDENTE PERCHè ERA PIENO DI: ?="%$&£!!! %&$&/&/)()?°°é*!!! E ANCHE DI çò°é*çé°é?&%§^§§"£$!$£$%&&/(@#]@[#]@!!!!!!!!!!!!
VOGLIAMO VENDETTA!! E ANCHE IL GIORNO 3... :)
Nonostante il tuo commento sia stato dettato dalla pulsione del momento lo trovo in buona parte coerente con l'intendere la vita come debba essere vissuta personalmente...ricordo una frase che mi piace molto di Gandhi: "Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre."
Trovo però che l'illusione de "ogni luce è una storia" non ci debba indurre a pensare che sia necessariamente una grande storia...se ognuno porta il riflesso delle proprie pulsioni all'esterno molte volte rischia di soffocare ciò che trova; che illuminandolo con troppa luce non si accorga del buio che lo circonda...per questo sono legato alla razionalità; perchè amare la vita non mi conduce a pensare che ognuno possa esserne artefice come lo sono io (ovviamente con tutti i condizionamenti che subisco); perchè c'è talmente tanta merda in questo mondo che tapparmi il naso per non sentirne l'odore mi sembra disonesto; con ciò non voglio dire che rinuncio a vivere la vita perchè là fuori sembra andare tutto alla rovescia, solo che sento l'esigenza di riflettere del come siamo arrivati quì e dove ci condurrà tutto ciò; io non credo nel falso ottimismo poichè "il male è sulla terra e sul mare" (Voltaire)...qualcuno mi riterrà cinico, forse pessimista, a me piace pensare di essere uno col culo ben incollato al suolo e guardarmi intorno per evitare di dare per scontato cose che meritano attenzione...
la morte che la si vuole o no arriva, è un momento di cui non bisogna temere, se non si è colpevoli della propria morte si muore senza colpa e se si sopravvive è un motivo in più per non menarsela di non essere morti.
ma la vita cosa è? dal mio punto di vista la vita è scegliersi i propri problemi nulla di più...le persone costrette a problemi non scelti da loro sono vanitose, vanitose perchè vantano un fardello non voluto che menano a colui che s'è scelto i propri.
comunque il post era partito parlando dell'utilizzo della morte altrui da parte di terzi... è sempre stato cosi e sempre sarà...
anche per quel che riguarda il dio denaro, chi è ricco vive chi no sopravvive...
la cosa è sempre moralmente ed eticamente ingiusta ma assolutamente reale ed intoccabile.
Chi può avere il potere di cambiare le cose? nessuno, a meno che questo non decida di vivere alla propria maniera...e vi assicuro che se si facesse si finirebbe molto al di fuori dell'etica e della morale...
L'uomo è un animale sociale solo per interesse...e la vita si basa sugli interessi, se non hai interessi vieni considerato un ameba...
io vivo da animale,la morte è natura, io sborro, non pretendo di essere compreso, ma non fate commenti stupidi perchè in queste frasi che sembrano stupide ci sono anni di pensieri che non so nemmeno se riuscirei a rispiegare.
comunque anche questo della morte/vita è il classico punto -argomento da cui passano le infinite rette- teorie, e noi tutti siamo più soddisfatti dalla giustezza e dalla coerenza delle teorie -rette, che dal vero succo del discorso-argomento su ciu trattare, siamo schiavi di un vanto tecnico del pensare...
preferisco star zitto e portar rispetto per i morti...non mi importa della gente che muore...se non li conosco...che li veda oppure no...perchè l'indignazione che provo va a chi utilizza la morte per i propri scopi, ergo un altra personale lotta contro un presunto sistema...e dove sta il rispetto dei morti nel mio vanto contro il mal utilizzo della loro morte?
Sai, Niso, io non lo chiamerei vanto. E' più un bisogno, intimo ma fortissimo, un bisogno di sentirsi meno esposto alle proprie paure e alle tempeste della vita. Si cerca un riparo negli altri, si cercano conferme, perché "nessun uomo è un'isola" scrisse qualcuno.
I sentimenti, questo è vero, spesso sono poco o per niente sinceri, ma i sentimenti con la S maiuscola, quelli non sono classificabili. Il rapporto genitore-figlio, il rapporto fraterno, l'amicizia vera. E' per questo che io vivo, non per gli schemi rigidi che mi vengono imposti dalla società.
Non scriverei sul blog solo perché mi fa piacere che gli altri leggessero e mi facessero dei complimenti. Scrivo perché spero che magari il lettore sia allietato da quello che ho scritto, possa per un attimo sentirsi partecipe delle mie sensazioni e delle mie emozioni, dei miei gusti, dei miei pensieri.
Sono d'accordo con te se mi dici che molti si crogiolano nell'autocelebrazione. Ma questo è un sentimento effimero, e secondo me conta davvero poco.
Come scrivevi tu in qualche commento fa "cerchi la vera vita.. i problemi non sono più tanto gravi, i progetti e i sogni non sono più lontani ma cominci a lavorarci, a METTERTI IN GIOCO.. perchè vivere davvero, e non come morti-viventi, è mettersi in gioco, è sentirsi presi in giro, è sentirsi male, è sentirsi dei Re, è sentirsi realizzati.. "
L'autocelebrazione, il vanto non sono nemmeno da considerare.
Esatto, e mi trovi d'accordo.
tu scrivi:
"Ovviamente ciò di cui parlavo nel commento precedente che tu hai citato, ha molto e molto poco a che fare con il vanto. Anche io come te credo nei Sentimenti, nella fratellanza, nell'amicizia vera, NELL'AMORE PER UNA DONNA, nell'amore per i genitori.."
e gli omosessauli?? razzista!! (ehehhee scherzo)
io scrivo per motivi diversi ogni volta, se ho voglia di divertirmi faccio apposta a tirar fuori motivazioni opposte a quelle citate, se invece mi sento di sapere qualcosa scrivo per vantarmi, sennò scrivo a caso...o non scrivo... (GUH!! ma che scoperta!!)
sta di fatto che io, volente o nolente sono uno che osserva più che uno che è...quindi sono sempre un pò al di fuori e mi piace vedere la reazione delle persone e spesso dico quello che serve per far nascere casini...da cui poi apprendo molto egoisticamente...però lo faccio con rispetto...certo non sempre in fin dei conti sbagliamo tutti...
cavolo...non mi ricordo più (e dico sul serio) cosa volevo dire...mentre sto scrivendo sono distratto da gente che mi parla e file audio che bestemmiano...
d'ora in poi vige la legge del supremo sintetizzatore del verbo...tutto passerà sotto il mio controllo e il mio occhio attento...il superficiale cadrà nell'oblio e l'inutile verrà distrutto...good night and good luck
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