mercoledì, settembre 28, 2005

Uilli Uonca end de Ciòcoleit Fàctori



Ai màst séi det de Ciòcoleit Fàctori mùvi uòs vèri nàis. Uilli Uonka is a uònderful càracter, bat mai fevurite are the lìttol Umpa Lumpas. Dei ar fànni end du meni giòbs for Uilli, det is deir boss.
Uòt's iour fevurite càracter of det fantastic muvi end uài?

Meic iour ciòis...

martedì, settembre 20, 2005

Meditazione notturna (pt.2)

...è una notte oscura quella che mi circonda...l'atmosfera è quella giusta...la musica anche (gli ottimi Pink Floyd fanno da colonna sonora a questo post con "Shine On You Crazy Diamond")...quello che mi sento di lanciare ora è un urlo...di quelli che passano inosservati, quasi fosse solo un sussurro...che se non ci dai troppo peso non ti accorgi nemmeno di averlo ascoltato...l'urlo di chi ha bisogno di sentire che ha torto...perchè la verità in questo momento sarebbe la peggiore condanna...perchè la storia si ripete e forse questo è il suo peggior difetto...ma noi crediamo che ciò in cui crediamo sia la verità solo perchè siamo portati a credere che credere in qualcosa sia abbastanza per credere di stare al posto giusto in questo mondo...quando gli eventi ti scorrono davanti e tu forse non vorresti nemmeno che qualcuno te ne rendesse partecipe...quando tutto ciò di cui hai bisogno è non pensare ma più ti sforzi di non farlo più sono i pensieri che ti bombardano il cervello fino a farlo scoppiare...eccoli sono questi i tuoi peggiori nemici...i pensieri...ciò che ci appesantiscono della pena di essere uomini, mentre essere bestie sarebbe molto più semplice...tu che ti convinci che ti stai sbagliando ma sono i tuoi stessi pensieri che ti tradiscono e ti svelano la verità...quella verità che non fa male...fa solo pensare...pensare al fatto che non avere pensieri renderebbe la vita molto più semplice: "Remember when you were young, you shone like the sun."...ecco perchè sbagliarsi è il male minore...ti permette di brillare sempre di più...riuscire dai tuoi errori a perfezionarti e a commetterne sempre di nuovi ma meno grossolani per tendere alla perfezione...mentre cosa vuol dire avere ragione? Bisogna forse esserne orgogliosi?...no non credo proprio...vuol dire non avere niente da dimostrare...e molte volte si ha ragione proprio quando si ha bisogno di avere torto...e proprio ora ho bisogno che qualcuno mi smentisca....
"...If you can think and not make thoughts your aim; If you can meet with Triumph and DisasterAnd treat those two impostors just the same; If you can bear to hear the truth you've spoken twisted by knaves to make a trap for fools, or watch the things you gave your life to, broken, and stoop and build 'em up with worn-out tools; If you can make one heap of all your winnings and risk it all on one turn of pitch-and-toss, and lose, and start again at your beginnings and never breath a word about your loss;[...] Yours is the Earth and everything that's in it, and, which is more, you'll be a Man, my son!"
...forse a qualcuno tutto ciò sembrerà non-sense...ma scusate...è colpa dei pensieri... -Black-

domenica, settembre 18, 2005

Pensieri notturni

"Supito il diavolo rimase quando comprese quanto osceno fosse il bene, e vide la virtù nelle sue forme sinuose........."

Ma che momento di una giornata è questo in fondo? La maggior parte di noi non vive questo tempo, lo spende in sogni, eppure porta con sè qualcosa di magico........ l'oggi è diventato ieri ma non è nemmeno il domani effettivamente, sono già passate 5 ore dall'inizio del nuovo giorno e se calcoliamo bene tra 9 ore sarò di nuovo al lavoro...........merda!!! ma non ho smesso appena 4 ore fa di lavorare???
Vedete non ci si pensa a queste piccole cose.....il sonno porta oblio, l'oblio fa girare il mondo dalla parte dei burattinai, quelli che ci guidano e ci comandano, vincolano il nostro pensiero, e noi dormiamo e dimentichiamo cosi tutto continua ad andare bene.........

Ancora il buio incalza anche se probabilmente ancora per poco, la pioggia batte duro e riempe l'atmosfera tenebrosa, la notte, la pioggia......tutto cosi dark.....un sogno transilvano.............
Il vento freddo che soffia nelle oscure foreste e la luna alta nel cielo ci fa da guida in un viaggio verso le stelle, un viaggio senza neppure schiodare mai i piedi da terra, la luna funerea rischiara uno sprazzo di cielo, salpiamo verso quella luce......e se poi non fosse la salvezza.......ma cosa stiamo cercando noi??? Andiamo solo incontro al fato? O il fato lo disegnamo con le nostre azioni minuto per minuto, secondo per secondo......Le stelle brillano...ma le raggiungeremo?

"You and me, even after everything, you're the queen and I'm the king, nothin' else means anything...."

Where are you tonight?
Wild flower in starlit heaven
Still enchanted in flight
Obsessions lament to freedom
A timeless word, the meanings changed
But I'm still burning in your flames,
Incessant, lustral masquerade,
Unengaged, dim lit love didn't taste the same
And I still wonder if you ever wonder the same
And I still wonder...


Angelica.......non ti dimenticherò

venerdì, settembre 16, 2005

Storia di uno sfregio....

Io lo sapevo....tutta colpa del vinello sardo...lo "Ziu *****" che ora non cito per questioni di privacy. La giornata era una delle solite...cena normale...solita buona compagnia...ma qualcosa era cambiato....era quella bottiglia...5 litri di rosato ormai ridotti ad un paio che continuavano ad attirare la mia attenzione...la sentivo la loro voce...molte volte anche più chiara di quella dei miei commensali...."bevimi", diceva, in continuazione, senza sosta...mi stava inghiottendo in quella voragine dal quale sarei riuscito ad uscire solo il mattino seguente...e così io non seppi resistere...il vino scorreva giù come acqua...gradazione modesta ma che dopo il Litro comincia a far sentire i suoi effetti...la cena tutto ad un tratto finì ed intorno a me gli amici si muovevano...ma non di quei movimenti ordinari e scontati...di quelli un po' più sensuali e rilassati dai quali intuisci la tua nosolo parziale sobrietà...così realizzai di avere bisogno di un letto...dovevo tornare in pieno possesso di tutte le mie facoltà...e nella azione più naturale del mondo..lasciarsi cadere a peso morto sul materasso...ecco proprio lì errai...scarsa precisione nelle misure, prospettiva sfalsata...chiamatela come volete...la sola cosa che posso dire è che la testa oltrepassò il materasso ed il colpo contro la sporgenza arrugginita di ferro fu tale che acqua rossa cominciò a scorrere copiosa sul mio braccio...ma non più vino...no quello aveva preso un biglietto di sola andata per lo stomaco...era più denso e di un colore più definito...ed immediatamente realizzai nell'indifferenza generale, che quel colpo aveva provocato alla mia faccia un taglio abbastanza profondo da riempire lo zigomo di sangue...ma la sensazione non fu dolore, anzi non feci nemmeno una smorfia alla vista della ferita...fu più la sorpresa...quella destata dall'increrdulità...e il mio primo pensiero fu:"ecco...adesso devo inventarmi una buona storia per quando torno a casa".... da "Estratti di una vacanza in Sardegna"
Estate 2005
coloro che hanno permesso la realizzazione di questo racconto (in ordine alfabetico):
_Pagani Marta
_Trentin Paula
_Ziccardi Paolo

RIDE ON

It's another lonely evening
And another lonely town
But I ain't too young to worry
And I ain't too old to cry
When a woman gets me down.
Got another empty bottle
And another empty bed
Ain't too young to admit it
And I'm not too old to lie
I'm just another empty head.
That's why I'm lonely
I'm so lonely
But I know what I'm gonna do -
I'm gonna ride on
Ride on
Ride on
Standing on the edge of the road
Ride on
Thumb in the air
Ride on
One of these days
Ride on
I'm gonna change my evil ways
Ride on
Till then I'll just keep riding on.
Broke another promise
And I broke another heart
But I ain't too young to realize
That I ain't too old to try
Try to get back to the start
And it's another red light nightmare
Another red light street
And I ain't too old to hurry
Cause I ain't too old to die
But I sure am hard to beat.
But I'm lonely
God I'm lonely
What am I gonna do -
Ride on
Ride on
Got my self a one way ticket
Ride on
Ride on
Going the wrong way
Ride on
Gonna change my evil ways
Ride on
One of these days
One of these days
Ride on
Ride on
Gonna ride on
Ride on
Looking for a truck
Ride on
Ride on
Keep on riding
Riding on and on and on and on and on and on and on and on and on
Ride on
Ride on
Gonna have my self a good time
Ride on
Oh yeah
Ride on
Ride ride ride
Ride on
One of these days
Ride on
One of these days

Ed ora signori calate il sipario, dio delle tenbre getta la tua scure su di me.......

giovedì, settembre 15, 2005

Bifolcoman part-2

Cheseppoi ti affacci da un finestrino di una macchina della FloydMobile allora ci dici a quello lì che è proprio un bifolco e usa le mani se ce le hai! Perciò poi io vi dico bifolco anche a te se non metti gli alluci nella fioriera perché poi tua mamma non vuole che ci vomiti sopra. Bifolco se la tastiera non la usi collemani ma coipiedi e poi le scarpe non te le hai più tolte per mangiarle. Se cadi nei tombini qualche bifolco li ha lasciati aperti invece di chiudere la porta perché di ruolo fa il portiere volante. Vola perché a calcetto sei in quattrocontrocinque e allora il portiere deve perforza volare con le ali ai piedi come quel dio, quello che misura la febbre di Mercurio, se Pollon Combinaguai. Sulla cima dell'Olimpo c'è una magica città che i bifolchi non ci possono entrarci perché senò poi Zic li palpa e li smozzica e ci manda ai vulcani alla Sicilia. Eppoi c'è quello coi capelli non più lunghi, quel PaveBelliCapelli che vomita nelle ciotole del cane perché non voleva fargli mangiare la pasta, ma se poi al rifugio ti rifugi, il bifolco ti trova e ti fanno ingoiare la tastiera con il màus e pure la stampante gettod'inchiostro. Poi a dormire. Poi ti svegliano i bifolchi colle mani e mandano li turchi se fumano come le sigarette selvaggiamente che perdi gli anni di vita se ti nuoce la salute. Quand'ecco vedi la luce e finisce il tunnel e poi scappi col bifolco che non ti fa uscire se prendi le scatole dal muro non rompere il salvadanaio che il porcellino tiene dentro i soldi e non li rubEno più, neanche i bifolchi.

martedì, settembre 13, 2005

Vivere la leggenda...

Federer b. Agassi 6/3 2/6 7/6(1) 6/1


Questa la giusta conclusione dell'Us Open edizione 2005, anche se lascia un po' di amarezza soprattutto dopo aver visto il grande Andrè, a 35 anni suonati, combattere alla pari e anzi pure meglio per tutto il 2° e il 3° set, sconfitto più che altro dagli 11 anni di differenza che lo separano dal suo ennesimo rivale... e si fanno sentire i suddetti, soprattutto quando bisognerebbe recuperare un set di svantaggio dopo 2 ore di match tirato e chiudere al quinto..............

La chiave del match è stato il terzo set, sul 4-2 Agassi e servizio, 30/0, da li Federer ha infilato 4 punti consecutivi, ha recuperato il break di svantaggio e si è portato al tie-break dove ha dominato 7-1, vincendo 7 punti di fila...... Il quarto set, praticamente un arrivo in parata, finito 6/1 in poco più di 20 minuti, ha sancito la vittoria dell'elvetico, il quale è stato supportato per tutto il match da un ottimo servizio (75% di prime palle in tutta la partita!!!)

Una grande partita che rimarrà nella storia soprattutto se dovesse essere l’ultima finale degli Us Open giocata dal Kid di Las Vegas, che aveva perso qui la sua prima finale contro Sampras nel 1990, dopodichè ne aveva perse altre 2 sempre contro Sampras e vinto 2 edizioni del torneo (1994 e 1999).


It's the most special one for me, to play Andre in the final of the US Open," said Federer, who became the first man in the Open Era to win Wimbledon and the US Open back-to-back in consecutive years. "He's one of the only living legends in tennis we still have, next to Martina Navratilova. To play him in this situation, him being towards the end of his career, me being on the top of my game, and getting the chance to play him on such an occasion, that's what I meant with it being really special today."

"It doesn't take much with him," Agassi said. "He can break a match open, or he can get back into it right away. But I would say that normally if I play that way against anybody, I would be favoring myself. It's disappointing to lose, but the first thing you have to assess is why did you lose, and I just lost to a guy that's better. There's only so long you can deny it.

"But he's the best I've ever played against. There's nowhere to go. There's nothing to do except hit fairways, hit greens and make putts. Every shot has that sort of urgency on it. And if you do what you're supposed to do, you feel like it gives you a chance to win the point. That's just too good."


Onore e gloria a Federer, un predestinato, uno che gioca con la leggenda giorno dopo giorno, torneo dopo torneo………. 24 anni, 6 titoli dello slam (uno meno rispetto a Sampras alla sua età, ma cmq sempre in tempo per il record), 23 finali consecutivamente vinte (l’ultima finale in cui è stato sconfitto risale a Gstaad, Luglio del 2003), 32 tornei vinti in carriera, 86 settimane consecutive in testa alla classifica (record assoluto di regno più longevo, e 7° regno più lungo della storia del tennis) e già vincitore di 3 Wimbledon consecutivi.

lunedì, settembre 12, 2005

Biancavene e i sette rami ovvero l'importanza di chiamarsi Bifolco

Rivendico a pieno titolo, scusatemi il gioco di parole, un buon ritorno di situazioni parossistiche di matrice psichedelica in questo blog.
Ora non per far polemica ma se dobbiamo star qui a contare le scimmie, allora tanto vale lasciar perdere e prendersi una macchina per farlo, no perchè va bene tutto, ma io il portiere del condominio non lo voglio fare, quindi è ora di prendere provvedimenti. Il prossimo che esce senza chiavi resta chiuso fuori, se gli va di danzare tutta la notte buon per lui, altrimenti giù nei tombini, che non siam fantocci noi.
Rivendico una più democratica disposizione per i tasti della tastiera, è ora che ognuno possa scegliere la collocazione che più ritiene opportuna per ciascuna lettera, basta con queste qwertyuiopasdfghjklzxcvbnm, tanto i signori se ne fregano, loro non schiacciano i tasti, per Dio! Voglio una tastiera personalizzata, ne rivendico il diritto, è ora che qualcuno protesti in modo manifesto.
Questo mio sfogo è un urlo contro i pinguini che di notte invadono la nostra campagna con feste alcoliche, i truzzi lampadati che vanno in giro a leccare le gomme delle macchine degli altri, i giornalisti sportivi che hanno le cuffie più belle delle mie per sentire delle minchiate, il dentista di Emilio Fede che continua imperterrito a non voler far chiudere per sempre quella bocca.

Ragazzi ho questo mio urlo devastante, questo mio canto ha un forte bisogno di backvocals, usate le vostre corde vocali, ridisponete i tasti della vostra tastiera, usate il mouse con i piedi, parlate nelle cuffie e ascoltate col microfono.

P.S. Chi apre i tombini deve anche chiuderli.